Salve . Io a inizio novembre ho fatto una proposta d’acquisto con una caparra di 5000 euro ( che nn è ancora stata incassata da nessuno ma tenuta in garanzia dall agenzia immobiliare ) e accordata e firmata dal venditore con data rogito 30 giugno . Al momento sembrerebbe che il venditore nn riesca a rispettare la data x dei motivi ancora sconosciuti . Xo la casa mi interessa e nn vorremmo perderla . Come ci dobbiamo muovere x tutelarci ? E se il venditore non rispettasse la proposta e si tirasse in dietro a cosa andrebbe in contro ? La caparra mi verrebbe restituita doppia ? V ringrazio anticipatamente un saluto
Salve Matteo, scusi per il ritardo con cui Le rispondo.
Il fatto che la caparra non sia stata incassata non preclude il diritto ad ottenerla raddoppiata in caso di inadempienza del venditore. Piuttosto una caparra di sole 5000 euro e nessun contratto preliminare susseguente rendono decisamente aleatoria la situazione. Un bel contratto preliminare con una caparra robusta di 20 o 30000 euro avrebbero sicuramente “spinto” il venditore a mantenere gli impegni. Così invece la caparra non coprirebbe neppure i costi legali per ottenerla. Le consiglio di incontrare il venditore e sincerarsi della situazione. Se la casa Le interessa veramente, faccia un bel preliminare ove versi una caparra sostanziosa, magari se è il caso dando un altro pò di tempo al venditore per liberare l’immobile.
Un saluto e…
– Se Le sono stato utile e desidera ringraziarmi amo ricevere sincere recensioni sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/pg/vitalimmobiliare/reviews/?ref=page_internal
Cosa scrivere? Semplice: descriva il Suo problema e come Le sono stato d’aiuto. Pochi minuti del Suo tempo e con il Suo contributo altre persone avranno la possibilità di risolvere piccoli e grandi problemi… immobiliari. Grazie
Matteo
il ha detto
Salve . Io a inizio novembre ho fatto una proposta d’acquisto con una caparra di 5000 euro ( che nn è ancora stata incassata da nessuno ma tenuta in garanzia dall agenzia immobiliare ) e accordata e firmata dal venditore con data rogito 30 giugno . Al momento sembrerebbe che il venditore nn riesca a rispettare la data x dei motivi ancora sconosciuti . Xo la casa mi interessa e nn vorremmo perderla . Come ci dobbiamo muovere x tutelarci ? E se il venditore non rispettasse la proposta e si tirasse in dietro a cosa andrebbe in contro ? La caparra mi verrebbe restituita doppia ? V ringrazio anticipatamente un saluto
admin
il ha detto
Salve Matteo, scusi per il ritardo con cui Le rispondo.
Il fatto che la caparra non sia stata incassata non preclude il diritto ad ottenerla raddoppiata in caso di inadempienza del venditore. Piuttosto una caparra di sole 5000 euro e nessun contratto preliminare susseguente rendono decisamente aleatoria la situazione. Un bel contratto preliminare con una caparra robusta di 20 o 30000 euro avrebbero sicuramente “spinto” il venditore a mantenere gli impegni. Così invece la caparra non coprirebbe neppure i costi legali per ottenerla. Le consiglio di incontrare il venditore e sincerarsi della situazione. Se la casa Le interessa veramente, faccia un bel preliminare ove versi una caparra sostanziosa, magari se è il caso dando un altro pò di tempo al venditore per liberare l’immobile.
Un saluto e…
– Se Le sono stato utile e desidera ringraziarmi amo ricevere sincere recensioni sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/pg/vitalimmobiliare/reviews/?ref=page_internal
Cosa scrivere? Semplice: descriva il Suo problema e come Le sono stato d’aiuto. Pochi minuti del Suo tempo e con il Suo contributo altre persone avranno la possibilità di risolvere piccoli e grandi problemi… immobiliari. Grazie