
Si avvicina il periodo classico in cui il lavoro lascia il posto al divertimento e al riposo.
Ma tu vai in ferie o in vacanza?
Molti pensano sia la stessa cosa. Per noi non è così, e ti spiego il perché.
Tradizionalmente le “ferie” si associano al lavoratore dipendente. Sulla busta paga c’è scritto ferie e non vacanze. Giustamente ogni persona che lavora presso un datore di lavoro ha diritto a un periodo di meritato riposo.
Ho massimo rispetto per qualsiasi tipologia di attività umana lecita, ma non ho mai voluto essere un dipendente. Il concetto di far decidere ad altri quanto valga un’ora della mia vita proprio non lo mando giù. Non fraintendetemi, ripeto, non critico assolutamente chi invece ha fatto questa scelta, anzi. Ne ho, ripeto, il massimo rispetto, semplicemente non fa per me.
Ecco perché Vitali immobiliare è costruita intorno al concetto di “libero professionista”.
Ci sono professionisti che “liberi” non sono di certo. O commercianti che “devono” alzare la serranda tutte le mattina, presi nel gorgo del vortice fornitori/banche/pagamenti. La sfida, quando io e Loretta abbiamo pensato Vitali immobiliare, è stata proprio questa: liberare il talento che si trova in ogni persona e portarlo a sfruttare al meglio le proprie potenzialità positive in piena autonomia.
Nessuno dei collaboratori di Vitali immobiliare era agente immobiliare prima. Ma un’adeguata preparazione e la formazione giusta li ha trasformati e li sta trasformando nei migliori professionisti che io conosca.
Ma basta sbrodolarmi addosso, torniamo alle vacanze che è meglio. 🙂
Il concetto di vacanza per noi è diverso da quello di ferie. Non tanto per ciò che si fa del tempo libero acquisito in tali periodi, ma nella consapevolezza che quel tempo è davvero libero!
La nostra è una splendida attività. Quando vedi che il tuo cliente trova grazie a te la casa giusta, beh…. è davvero appagante. La casa è il valore “materiale” più importante per l’essere umano. Dopo bere/mangiare/dormire è l’esigenza più sentita, come Maslow* insegna. Essere i fautori di questo ci riempie di orgoglio e soddisfazione. Ma è anche una attività molto impegnativa se presa sul serio.
Ecco che da subito suggeriamo ai nostri ragazzi di prendersi del tempo per se stessi, durante ogni settimana. Delle micro-vacanze insomma. Fare ciò che ci fa piacere ricarica le batterie, per essere concentrati quando serve. Il fatto è che per molti di noi “fare attività” diventa pian piano la cosa che ci appaga di più. Ecco perché anche ad agosto se passate nei pressi delle nostre agenzie troverete probabilmente qualche luce accesa.
Non siamo stakanovisti…. ci piace ciò che facciamo, e lo facciamo con passione.
Ecco che vacanza assume un idea diversa. Non si è costretti a partire quando tutti partono, niente code e ottime sistemazioni a prezzi convenienti. Ma soprattutto si parte quando lo decidiamo noi! Per esempio Sandro sa bene di far la cosa giusta dedicando un intero mese di vacanza alla propria famiglia. Si è dedicato il mese prima a procacciare per entrambi i periodi, così da partire senza pensieri.
Per tradizione i nostri uffici saranno chiusi al pubblico per vacanza dal lunedì 8 agosto e riapriranno il 22…. ma i nostri collaboratori sono liberi di accedervi per portare avanti le proprie trattative.
Chi di loro vuole ovviamente, questa è la nostra libertà.
Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita.
Confucio
Se ti interessa cambiare lavoro visita il sito: www.unanuovaopportunita.it.
* LA PIRAMIDE DI MASLOW (Cit. Wikipedia)
Tra il 1943 e il 1954 lo psicologo statunitense Abraham Maslow concepì il concetto di “Hierarchy of Needs” (gerarchia dei bisogni o necessità) e la divulgò nel libro Motivation and Personality del 1954.
Questa scala di bisogni è suddivisa in cinque differenti livelli, dai più elementari (necessari alla sopravvivenza dell’individuo) ai più complessi (di carattere sociale). L’individuo si realizza passando per i vari stadi, i quali devono essere soddisfatti in modo progressivo. Questa scala è internazionalmente conosciuta come “La piramide di Maslow”. I livelli di bisogno concepiti sono:
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Bisogni fisiologici (fame, sete, ecc.) .… BISOGNI PRIMARI
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Bisogni di salvezza, sicurezza e protezione …. LA CASA!
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Bisogni di appartenenza (affetto, identificazione) …. APPARTENENZA AL GRUPPO
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Bisogni di stima, di prestigio, di successo …. RICONOSCIMENTO NEL GRUPPO
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Bisogni di realizzazione di sé (realizzando la propria identità e le proprie aspettative e occupando una posizione soddisfacente nel gruppo sociale). …. AUTO_REALIZZAZIONE: PENSO UNA COSA E LA REALIZZO
Per farla semplice se non hai da mangiare non ti frega nulla del resto! Ma appena un essere umano ha risolto i bisogni primari cerca un tetto sulla testa. La nostra mission è aiutare le persone a trovare il proprio.
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